Attraverso La Notte Dio Ci Sta Chiamando

Evidenze

• Nel passato molti Grandi Maestri hanno scritto poesie per condividere le loro esperienze divine in modo da risvegliare e far ispirare i lettori a cercare la loro saggezza interiore.
• Uno di questi Maestri era Rumi, un grande mistico islamico, di circa 1700 anni fa. Come un preferito che molti Maestri hanno, anche lui usa la poesia per illuminare la gente, perché piace al nostro intelletto, al nostro cuore e alla nostra emozione, perciò ci tocca profondamente.
• Rumi ha composto molte poesie, tutte erano straordinarie. Una di queste poesie intitolata "Attraverso la notte Dio ci sta chiamando" ci spinge a utilizzare le notte per meditazione ed è scritta in una lingua dolce e piena di sentimenti usata dagli amanti divini.
• La notte è davvero una occasione preziosa per i ricercatori della verità. Durante la dormita mortale, i ricercatori sono stati rilasciati dalle responsabilità mondane e sono liberi di ricercare il Paradiso.
• Questa belle promemoria inizia con:
  "Non dormire almeno per una sola notte, caro amico, e il tesoro dell'eternità apparirà davanti a te. Il sole dell'invisibile ti scalderà per tutta la notte. Così che scoprirai tutti questi splendori che diffondono l'estasi. E' di notte che le bellezze si rivelano. Colui che dorme non sente mai le loro soffici chiamate..."