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I benefici di una dieta vegetariana

"Una persona pienamente divina è un essere pienamente umano. Un essere completamente umano è completamen-te divino. In questo stesso momento siamo degli esseri umani a metà. Facciamo le cose con esitazione, facciamo le cose seguendo solo il nostro Io. Non crediamo che sia Dio a organizzare tutto questo per la nostra gioia, per la nostra esperienza. Separiamo il peccato dalla virtù. Ci diamo molto da fare per ogni cosa, giudicando di conseguenza noi stessi e gli altri. Soffriamo dei nostri stessi limiti, pensando a ciò che Dio dovrebbe fare. Capite? In realtà, Dio è dentro di noi e siamo noi che limitiamo Lui. Ci piace divertirci e giocare, ma non sappiamo come. Diciamo semplicemente agli altri: 'Ah! Non dovresti fare questo' e a noi stessi: 'Non dovrei fare questo, non dovrei fare quello. Perché, dunque, dovrei diventare vegetariano?' Già! Lo so. Io sono vegetariana perché è il Dio dentro di me che lo vuole".

~ La Somma Maestra Ching Hai ~

Quando le nostre azioni, le nostre parole e i nostri pensieri saranno puri, anche per un solo istante, tutte le divinità, gli dei e gli angeli custodi ci aiuteranno. In quel momento, l'intero universo ci apparterrà e ci aiuterà, e potremo sederci sul trono per regnare".

~ La Somma Maestra Ching Hai ~

L'osservanza di una dieta vegan o latteo-vegetariana costituisce un prerequisito per l'iniziazione al Metodo Quan Yin. In questa dieta sono consentiti i cibi che derivano dalle piante e i latticini, ma tutti gli altri alimenti di origine animale, incluse le uova, non devono essere mangiati. I motivi sono molteplici, ma il più importante deriva dal Primo Precetto, che ci invita ad astenerci dall'uccidere gli esseri senzienti, ossia Non uccidere.

Il non uccidere o il nuocere in altro modo ad altre creature viventi, va ovviamente a loro vantaggio. Meno ovvio è il fatto che, astenendoci dal fare del male al prossimo, anche noi ne saremo ugualmente avvantaggia-ti. Perché? Per la legge del karma: Raccoglierete ciò che avete seminato. Quando uccidete o fate sì che altri uccidano per voi, per soddisfare il vostro desiderio di carne, contraete un debito karmico, che alla fine dovrà essere ripagato.

In realtà, dunque, se seguiamo una dieta vegetariana, fac-ciamo un dono a noi stessi. Ci sentiamo meglio, la qualità della nostra vita migliora, in quanto diminuisce la pesantezza del nostro debito karmico e ci è permesso entrare nei nuovi, delicati e celestiali regni dell'espe-rienza interiore. E' un piccolo prezzo che vale senz'altro la pena pagare!

Le motivazioni spirituali contro l'assunzione di carne sono convincenti per qualcuno, ma vi sono altre ragioni convincenti per diventare vegetariani, tutte basate sul senso comune. Hanno a che vedere con la propria salute e l'alimentazione, l'ecologia e l'ambiente, l'etica e la sofferenza degli animali, e la fame nel mondo.

Salute e Alimentazione

Studi sull'evoluzione umana hanno dimostrato che i nostri antenati erano vegetariani per natura. La struttura del corpo umano non è adatta a mangiare carne. E' ciò che viene spiegato in un saggio di anatomia comparata del Dott. G. S. Huntingen della Columbia University, in cui si dichiara che l'intestino crasso e tenue dei carnivori è corto. L'intestino crasso è tipicamente molto dritto e liscio. Negli animali vegetariani, invece, sia l'intestino crasso che quello tenue sono lunghi. Visto il basso contenuto di fibre e l'alta densità di proteine della carne, all'intestino non serve molto tempo per assorbire le sostanze nutritive; pertanto, l'intestino dei carnivori è più corto di quello degli animali vegetariani.

Negli esseri umani, come in ogni altro animale vegetariano per natura, sia l'intestino crasso che quello tenue sono lunghi. Nella sua totalità, il nostro intestino ha una lunghezza di circa ventotto piedi (otto metri e mezzo). L'intestino tenue è ripiegato molte volte su se stesso e le sue pareti non sono lisce, bensì ritorte. Essendo più lungo di quello dei carnivori, la carne che mangiamo resta nel nostro intestino per più tempo. Di conseguenza, la carne può putrefare e produrre tossine. Tali tossine rappresentano una delle cause del cancro al colon, in quanto aumentano il carico del fegato, che ha, appunto, la funzione di eliminarle. Ciò può provocare la cirrosi e persino il cancro al fegato.

La carne contiene una gran quantità della proteina urochinasi e di urea che rendono più faticoso il lavoro dei reni e possono mettere seriamente in pericolo la loro funzione. Circa mezzo chilo di carne contiene quattordici grammi di proteina urochinasi. Se delle cellule vengono poste in una soluzione di proteina urochinasi, la loro funzione metabolica degenera. A ciò si aggiunge il fatto che la carne, essendo carente di cellulosa o fibra, causa facilmente problemi di stitichezza. E sappiamo che la stitichezza è una delle cause del tumore al retto o delle emorroidi.

Il colesterolo e i grassi saturi contenuti nella carne creano anche problemi cardiovascolari. Negli Stati Uniti, e ora anche a Formosa, i disturbi cardiovascolari sono al primo posto tra le cause di decesso.

Il cancro rappresenta la seconda causa di morte. Esperi-menti dimostrano che, cucinando e arrostendo la carne, si produce un elemento chimico (metilcolantrene) che è un potente cancerogeno. I topi a cui è stata somministrata questa sostanza chimica hanno sviluppato varie forme di cancro, come ad esempio il cancro osseo, al sangue, allo stomaco, ecc.

Alcune ricerche hanno dimostrato che anche i topolini, se allattati da una femmina di topo affetta da cancro alla mammella, si ammaleranno di tumore. Lo stesso accade in animali in cui vengono iniettate cellule cancerogene umane. Se la carne che mangiamo ogni giorno deriva da animali con questi disturbi, vi sono molte possibilità che, mangiandola, contrarremo anche noi la stessa malattia.

La maggior parte della gente è convinta che la carne sia pulita e sicura e che venga sottoposta a controlli in tutte le macellerie. Ma ogni giorno vengono macellati talmente tanti manzi, maiali, polli, ecc., che un controllo accurato è da escludere. E' già difficilissimo controllare se un pezzo di carne sia affetto da cancro, figuriamoci ogni animale. Attualmente, si eliminano soltanto le parti direttamente colpite dalla malattia; si taglia la testa o una gamba e il resto viene venduto.

Ecco perché il famoso dott. J.H. Kellogg, vegetariano, ha detto: "Mangiando cibo vegetariano, non dobbiamo preoccuparci di che cosa sia morto il nostro cibo. Pos-siamo, quindi, gustare tranquillamente il nostro pasto!".

Rimane, poi, un'altra preoccupazione. Antibiotici e altri farmaci, tra cui gli steroidi e gli ormoni della crescita, vengono aggiunti agli alimenti o iniettati direttamente agli animali. E' stato appurato che le persone che mangiano questi animali assorbono tali farmaci nel proprio corpo. Esiste la possibilità che gli antibiotici contenuti nella carne riducano l'efficacia di quelli per uso umano.

Alcune persone ritengono che la dieta vegetariana non sia sufficientemente nutriente. Un famoso chirurgo americano, il dott. Miller, ha svolto la sua attività di medico per quarant'anni a Formosa, dove ha fondato un ospedale in cui tutti, pazienti e personale, dovevano seguire la dieta vegetariana. Egli ha detto: "Il topo è un animale che può vivere nutrendosi sia di carne che di alimenti vegetali. Se isoliamo due topi, di cui uno si nutre di carne e l'altro di cibo vegetariano, osserviamo che la loro crescita e il loro sviluppo è identico, ma il topo vegetariano vive più a lungo e presenta una maggiore resistenza alle malattie. Può, inoltre, ristabilirsi più in fretta dell'altro in caso di malattia". Ha poi aggiunto: "I farmaci che la scienza moderna oggi ci può offrire sono migliorati moltissimo, ma possono solo curare le ma-lattie. E' il cibo che può prevenirle". Ha sottolineato, inoltre, che: "Il cibo di origine vegetale rappresenta una fonte di nutrimento più diretta della carne. Le persone mangiano gli animali, ma questi si nutrono di piante. La vita di gran parte degli animali è breve ed essi contraggono praticamente le stesse malattie dell'uomo. E' molto probabile che le malattie degli uomini siano causate dalla carne di animali malati. Perché non nutrirci, allora, direttamente di piante?". Il dott. Miller ha dichiarato che i cereali, i fagioli ed i vari tipi di verdure sono un nutrimento completo e capace di salvaguardare la nostra salute.

Molte persone pensano che le proteine animali siano "superiori" a quelle vegetali in quanto più complete. La verità è che alcune proteine vegetali sono complete e, associando cibi con proteine non complete, si possono ottenere proteine complete.

Nel marzo del 1988, la American Dietetic Association annunciava: "La ADA è convinta che le diete vegetariane siano salubri e nutritivamente adeguate, se programmate in modo adeguato".

Spesso si crede erroneamente che le persone che mangia-no carne siano più forti dei vegetariani, ma un esperimento effettuato dal Prof. Irving Fisher della Yale University su 32 vegetariani e 15 persone che si nutri-vano di carne, ha dimostrato che i primi erano più resistenti dei secondi. L'esperimento consisteva nel fare tenere a queste persone le braccia aperte il più a lungo possibile. Il risultato fu molto chiaro. Delle 15 persone che si nutrivano di carne solo due riuscirono a resistere dai quindici ai trenta minuti. Dei 32 vegetariani, invece, 22 hanno resistito dai quindici ai trenta minuti, 15 persone per oltre trenta minuti, 9 per più di un'ora, 4 per oltre due ore ed uno addirittura per più di tre ore.

Molti fondisti seguono una dieta vegetariana nel periodo che precede le gare. La dott.sa Barbara More, specialista in terapia vegetariana, è riuscita a percorrere centodieci miglia in ventisette ore e mezza, battendo così, all'età di cinquantasei anni, tutti i record detenuti fino ad allora da giovani atleti. "Voglio essere d'esempio e dimostrare che chi segue una dieta rigorosamente vegetariana può godere di ottime condizioni fisiche e mentali e di una vita pura".

La dieta vegetariana offre una quantità sufficiente di pro-teine? L'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di assumere il 4,5% di calorie quotidiane tramite proteine. Il grano ha il 17% delle sue calorie sotto forma di proteine, i broccoli il 45% e il riso l'8%. E' molto facile ottenere una dieta ricca di proteine senza mangiare carne. Il vegetarismo dunque, - che consente tra l'altro di evitare le molteplici malattie causate da diete iperlipidiche, quali i disturbi cardiaci e i tumori - rappresenta sicuramente la scelta migliore.

E' stata ormai dimostrata la relazione tra un eccessivo consumo di carne e di altri alimenti di origine animale contenenti livelli elevati di grassi saturi e la comparsa di malattie cardiache, tumori al seno, al colon e ictus. Altre malattie possono essere spesso prevenute e talvolta curate con una dieta vegetariana ipolipidica, come ad esempio i calcoli renali, il tumore alla prostata, il diabete, l'ulcera peptica, i calcoli biliari, la sindrome da colon irritabile, l'artrite, la gengivite, l'acne, il tumore pancreatico, il tumore allo stomaco, l'ipoglicemia, la stitichezza, la diverticolosi, l'ipertensione, l'osteoporosi, il tumore ovarico, le emorroidi, l'obesità e l'asma.

Dopo il fumo, la carne rappresenta il rischio più grande per la nostra salute.

Ecologia e Ambiente

L'allevamento degli animali ha delle inevitabili conseguenze. Provoca la distruzione della foresta pluviale, l'innalzamento della temperatura terrestre, l'inquinamento e la diminuzione delle acque, la desertificazione, il cattivo uso delle risorse energetiche e la fame nel mondo. L'impiego della terra, dell'acqua, dell'energia e del lavoro umano per produrre carne non rappresentano un modo efficace di usare le risorse della terra.

Dal 1960, circa il 25% della foresta pluviale dell'America Centrale viene bruciato e distrutto per creare pascoli per i bovini. Si calcola che ogni hamburger di circa 120 g. fatto con carne di manzo nutrito dalla foresta pluviale comporta la distruzione di quasi 17 metri quadrati di foresta pluviale tropicale. L'allevamento del bestiame contribuisce, inoltre, in modo significativo alla produzione di tre gas che determinano il riscaldamento della terra, è una delle principali cause di inquinamento delle acque e richiede la sbalorditiva quantità di 9313 litri d'acqua per la produzione di circa mezzo chilo di carne. Sono necessari soltanto 109 litri d'acqua per produrre circa mezzo chilo di pomodori e 525 litri per produrre una pagnotta di pane integrale da circa mezzo chilo. Quasi la metà dell'acqua consumata negli Stati Uniti serve a produrre il foraggio per i bovini e altro bestiame.

Se le risorse utilizzate per allevare il bestiame fossero im-piegate per produrre grano, un numero molto più grande di persone potrebbe essere nutrito in tutto il mondo. Se l'avena prodotta da un acro di terra venisse utilizzata per alimentare esseri umani anziché bovini, si produrrebbe un numero 8 volte più grande di proteine e 25 volte più grande di calorie. Un acro di terra coltivato a broccoli produce una quantità di proteine, di calorie e di niacina 10 volte maggiore di un acro di terra destinato all'alimentazione del bestiame. Le statistiche di questo tipo sono numerose. Se la terra usata per l'allevamento del bestiame fosse convertita in terra da coltivare per alimentare le persone, le risorse del mondo sarebbero sfruttate in maniera più efficace.

Seguendo una dieta vegetariana avrete la possibilità di "camminare sul pianeta con passo più leggero". Inoltre, se prenderete solo ciò di cui avete bisogno, riducendo gli eccessi, vi sentirete meglio perché sarete consapevoli del fatto che un essere vivente non deve morire di fame ogni volta che voi consumate un pasto.

La Fame nel Mondo

Sul nostro pianeta, quasi un miliardo di persone soffre per la fame e la malnutrizione. Più di 40 milioni di persone, so-prattutto bambini, muoiono di fame ogni anno. Ciononostante, più di un terzo del raccolto mondiale di grano viene utilizzato per nutrire il bestiame, sottraendolo quindi alle persone. Negli Stati Uniti, il bestiame consuma il 70% di tutto il grano prodotto. Se anziché nutrire il bestiame nutrissimo le persone nessuno soffrirebbe la fame.


La Sofferenza degli Animali

Vi rendete conto che ogni giorno negli Stati Uniti vengono macellate più di 100.000 mucche?

Negli Stati Occidentali, la maggior parte degli animali è allevata perlopiù in "allevamenti industriali". Queste strutture sono concepite per produrre il maggior numero di animali da macello ad un costo minimo. Gli animali vengono ammassati, sfigurati e trattati come macchine per la trasformazione della carne in cibo. E' una realtà che la maggior parte di noi non vedrà mai con i propri occhi. Si è detto che: "Una visita a un mattatoio vi farà diventare vegetariani a vita".

Lev Tolstoj ha affermato: "Fino a quando esisteranno i mattatoi, continueranno ad esserci anche i campi di batta-glia. La dieta vegetariana è la prova del nove dell'umanitarismo". Anche se la maggior parte di noi non giustifica l'uccisione in modo deciso, abbiamo sviluppato l'abitudine, appoggiata dalla società, di mangiare carne regolarmente, senza renderci realmente conto di ciò che viene fatto agli animali che mangiamo.

La Compagnia dei Santi e Altro

Già dai testi più antichi apprendiamo che i vegetali hanno sempre costituito l'alimentazione naturale del genere umano. Nella mitologia greca ed ebraica si dice che, all'origine, le persone si nutrivano di frutta. Anche i sacerdoti dell'antico Egitto non mangiavano mai carne e molti grandi filosofi greci, come Platone, Diogene e Socrate, erano tutti a favore di un'alimentazione vegetariana.

In India, il Buddha Shakyamuni sottolineava l'importanza dell'Ahimsa, ossia il principio secondo cui non bisogna fare del male ad alcun essere vivente, ed esortava i Suoi discepoli a non mangiare carne, temendo che le altre creature si potessero spaventare. Il Buddha ha detto: Mangiamo carne per un'abitudine acquisita. All'inizio non siamo nati con il desiderio di mangiarla. Mangiando carne, le persone estirpano il seme della Grande Misericordia che alberga in loro. Le persone che mangiano carne si uccidono l'una con l'altra e si mangiano l'una con l'altra... in questa vita io mangio te, nella prossima vita tu mangerai me... e così via per sempre. Come potranno uscire mai dai Tre Regni (dell'illusione)?

Molti tra i primi Taoisti, i primi Cristiani ed Ebrei erano vegetariani La Sacra Bibbia lo dice chiaramente: E Dio disse: Ho creato per voi tutti i cereali e i frutti affinché ve ne possiate nutrire; ma per gli animali selvatici e per tutti gli uccelli ho creato l'erba e gli alberi (cfr. Genesi 1, 29-30). Sempre nella Bibbia ci sono molte altre citazioni che ci proibiscono il consumo di carne: Non dovete mangiar carne che contiene sangue perché la vita è nel sangue (cfr. Genesi 9, 4). E ancora: Dio disse: Chi vi ha detto di uccidere il manzo e la capra per offrirli in sacrificio a me? Lavatevi da questo sangue innocente, affinché io possa udire le vostre preghiere; altrimenti volterò la testa, perché le vostre mani sono piene di sangue. Pentitevi, affinché io possa perdonarvi (cfr. Isaia 1, 11-16). S. Paolo, uno dei discepoli di Gesù, ha scritto nelle lettere ai Romani: E' bene non mangiare carne, né bere vino (cfr. Lettera ai Romani 14, 21).

Recentemente, degli storici hanno scoperto molti libri antichi che hanno fatto nuova luce sulla vita di Gesù e sui Suoi insegnamenti. Gesù ha detto: Chi mangerà carne animale si scaverà la fossa con le proprie mani. Ve lo dico in tutta onestà: chi uccide sarà ucciso. L'uomo che uccide delle creature viventi per nutrirsi della loro carne è come se mangiasse la carne di un suo simile.

Anche le religioni indiane proibiscono il consumo di carne. Si sostiene che: "Per avere carne bisogna uccidere. La persona che fa del male a degli esseri senzienti non riceverà mai la benedizione di Dio. Evitate, quindi, di mangiar carne!" (Precetto induista).

La sacra scrittura islamica, il Corano, proibisce di mangiare il sangue e la carne di animali morti o macellati.

Han Shan Tzu, un illustre maestro Zen cinese, ha scritto una poesia in cui si dichiarava decisamente contro il consumo di carne: Andate in fretta al mercato per comperare carne e pesce per vostra moglie e i vostri figli. Ma perché bisogna togliere delle vite per sostenere le vostre? E' una cosa irragionevole, che non vi condurrà al Paradiso, ma all'Inferno!

Molti famosi scrittori, artisti, scienziati, filosofi ed altre celebrità sono stati o sono tuttora vegetariani. Le seguenti persone hanno tutte abbracciato il vegetarismo con en-tusiasmo: il Buddha Shakyamuni, Gesù Cristo, Virgilio, Orazio, Platone, Ovidio, Petrarca, Pitagora, Socrate, Wil-liam Shakespeare, Voltaire, Isaac Newton, Leonardo da Vinci, Charles Darwin, Benjamin Franklin, Ralph Waldo Emerson, Henry David Thoreau, Emile Zola, Bertrand Russel, Richard Wagner, Percy Bysshe Shelley, H. G. Wells, Albert Einstein, Rabindranath Tagore, Lev Tolstoj, George Bernard Shaw, il Mahatma Gandhi, Albert Schweitzer e, più recentemente, Paul Newman, Madonna, la Principessa Diana, Lindsay Wagner, Paul McCartney, Candice Bergen e molti altri.

Albert Einstein ha detto: "Credo che i cambiamenti e gli effetti purificanti della dieta vegetariana sulle persone che la seguono siano molto utili all'umanità. Scegliere di diventare vegetariani è quindi, per ognuno di noi, cosa propizia e portatrice di serenità". Questo è il consiglio che, nel corso della storia, ci hanno dato molti saggi e personalità di rilievo!