Domande e Risposte sul Discorso della Maestra

presso l'Evergreen Community Center, San José, CA, U.S.A., 28-05-1989

(D=Domanda, M=Maestra, C=Conduttore)

D.103 Sabato Lei ha detto che qualcuno di un'altra setta, che mangiava carne, aveva raggiunto l'illuminazione parziale, ossia soltanto una piccola parte di essa. Questo non potrebbe essere un modo con cui noi occidentali potremmo abbandonare gradualmente la carne?

M. Oh, capisco. Vuoi contrattare. Sì, allora segui questa via. Sì, seguila e raggiungi l'illuminazione parziale - se mai potrai riuscirci. Anche per diventare parzialmente illuminati bisogna trovare un maestro parzialmente illuminato e questo è addirittura molto raro. [Risata]. Perché chi mangia carne, beve vino e si lascia andare ai piaceri terreni, difficilmente può lasciarli e, in questo caso, non si può raggiungere il Regno di Dio. Dio richiede un'attenzione totale. Egli afferma: Sono un Dio geloso. Se adorate qualcos'altro al posto mio, allora no! Se adoriamo la carne, le donne e altre cose, anziché Dio, Egli ci abbandonerà. Va bene, divertitevi, sì. Dio vuole che noi desideriamo soltanto Lui.

Ma ciò non significa che dovete diventare tutti monaci. Per lo meno non dovete diventare monaci. Potete continuare ad avere una moglie o un marito. Dovete semplicemente condurre una vita sessuale un po' casta, controllata e non compiere adulterio. Ciò non è difficile. Vero?

Ora, la dieta di carne. Se non riuscite ad abbandonare la carne, questa non può abbandonare voi. La carne per il ventre e il ventre per la carne, e Dio li distruggerà entrambi. Ricordate la Bibbia? Sì. Non dite che io predico soltanto la dottrina buddista. E' scritto nella vostra Bibbia, si dice la stessa cosa. Anche il Budda proibiva qualsiasi tipo di carne ai praticanti buddisti. Se volete diventare parzialmente illuminati, sì, ve lo posso anche insegnare, oppure potete andare a cercare questo maestro parzialmente illuminato. Ma è difficile. Sì? Inoltre, se vi insegnassi questo, mi sentirei un po' irresponsabile.

Perché è così? Perché sentirei di avervi lasciati a metà strada. Se praticate a casa vostra senza un maestro e mangiando carne, ci saranno dei momenti in cui vi troverete in difficoltà. E non posso aiutarvi a venirne completamente fuori, proprio perché non riuscite ad abbandonare la carne. Allora, quando raggiungerete un livello più alto di coscienza, essa sarà la causa di molti fastidi; provocherà una sorta di lotta. Capite? Se non volete raggiungere un livello più alto di coscienza, allora va bene. Ma come potete soltanto pensarlo? Ah, è terribile! Cosa c'è di buono nel mangiare la carne? Ditemelo. Huh? Non vi sembra davvero cruento? Va bene, pensateci sopra. Leggete il mio libro in cui spiego "Perché bisogna essere vegetariani", poi tornate a rifletterci. Forse il prossimo anno o nella prossima vita tornerò a discuterne. [Risata].

D.104 Gesù ha detto agli apostoli che si poteva mangiare carne, che tutto ciò che è stato creato da Dio era buono, che ciò che importa non è quello che mettiamo in bocca, ma nello spirito. Perché, dunque, un requisito per l'illuminazione è l'essere vegetariani?

M. Sciocchezze.

D. Ma il mangiare verdure non è una sorta di rituale?

M. No. Gesù è stato vegetariano fin da bambino. E' nato in una famiglia essena. E' come se tu fossi nato in una casta indù: avresti mangiato cibo vegetariano fin da bambino. La stessa cosa accadrebbe se fossi nato in una vera famiglia sikh o in una vera famiglia buddista.

Nel Vangelo, Gesù ha detto: Non potete mangiare carne. Anche nella Bibbia, Dio ha detto..., Che cosa? Vi ricordate? Chi vi ha detto di uccidere il manzo, la capra per offrirli in sacrificio a me? Lavatevi da questo sangue innocente, affinché io possa udire le vostre preghiere; altrimenti volterò la testa, perché le vostre mani sono piene di sangue! Non ci permette di uccidere la capra o il caprone per sacrificarli a Dio: come potrebbe permetterci di mangiarli? Ha detto che queste sono vite innocenti: Pentitevi, affinché io possa perdonarvi. Non ha detto questo nella Bibbia? Avete letto questa parte? No? Tornate a leggere la Bibbia. Oh, mi vergogno per voi. [Risata]. Leggete soltanto quello che volete leggere! [Risata]. E, poi, mescolate tutto.

Lo stesso accade tra i buddisti. Nelle scritture buddiste si afferma ripetutamente, in molti punti, che non si può mai mangiare carne di esseri sensibili. Poi si vede che la maggior parte dei buddisti, monaci compresi, dicono "Sono un buddista", ma continuano a mangiare carne. Cosa possiamo, dunque, dire a tal riguardo? No, niente! Seguite quella che pensate sia la via della compassione. Seguite ciò che pensate faccia piacere a Dio. Dio crea. Non uccide. Ogni cosa muore naturalmente. Se, quindi, mettiamo fine ad una vita bruscamente, usurpiamo il diritto di Dio. Capite?

Solo Dio ha il diritto di uccidere. Noi non possiamo creare nulla, quindi perché dovremmo uccidere? Gesù non ha detto che dovremmo mangiare carne. Gesù ha detto: Non preoccupatevi troppo di ciò che mangiate e di ciò che indossate. Dio si prenderà cura di voi. Dio si occuperà di voi. Ecco cosa intendeva dire. Intendeva dire che i Suoi discepoli non dovevano preoccuparsi così tanto delle comodità materiali, bensì abbandonarsi a Dio, che si sarebbe preso cura di loro.

Quindi, disse anche: Cercate dapprima il Regno di Dio e tutte le altre cose vi saranno poi date. Ecco come stanno le cose. Gesù non ci ha mai detto di mangiare carne. E' stato vegetariano fin da bambino. Inoltre, secondo gli studi compiuti, restò in India per molti anni. E quando andò in India, vide che gli indù, gli yogin indiani e i monaci buddisti erano tutti vegetariani fin dalla nascita. Dovete saperlo! Anche se Gesù avesse mangiato carne, dopo aver seguito queste persone per dieci anni o più, non avrebbe più potuto tornare alla dieta con carne. Mi dispiace, non avete tenuto conto di questo fatto. Ora, avete letto troppo poco: questo è il problema. Scegliete solo le righe che si riferiscono alla carne, trascurando quelle sulla dieta vegetariana. [Risata].

D.105 Gesù ha detto che ci avrebbe inviato un Consolatore, lo Spirito Santo. Non ha detto che avrebbe mandato molti uomini come Consolatori. [Maestra: "Non ha detto uno solo."]. Perché, allora, si dice che il Budda o altri maestri sono il Cristo o Consolatori inviati da Gesù?

M. No. Gesù è nato dopo il Budda. Se vogliamo, quindi, dire chi sia stato inviato, dobbiamo dire che il Budda ha mandato Gesù. [Tutti ridono]. Gesù era più giovane del Budda. Mi dispiace, hai proprio torto.

Ma, comunque, sono tutti la stessa cosa. Ti prego di non discutere su questo punto. Dio ha inviato molti Consolatori, non soltanto Gesù. Prima di Gesù c'era Elia, c'era Giovanni il Battista, c'erano molti santi. Pertanto, quando qualcuno chiese a Gesù se Egli fosse la reincarnazione di maestri passati, quali Elia, Gesù non rispose di non esserlo. Lo accettò rimanendo in silenzio. Capite?

Quindi, prima di Gesù ci sono stati dei maestri, e dopo Gesù ce ne saranno altri; prima del Budda ci sono stati dei Budda, e dopo il Budda ce ne saranno altri. Dio ha inviato il Budda, Dio ha inviato Gesù. Non è stato Gesù ad inviare il Budda.

D.106 I bambini sono tutti anime reincarnate?

M. Cosa pensi che siano? Se non sono anime reincarnate, cosa sono? Pietre reincarnate? [Risata].

D.107 Come avviene la reincarnazione? Un'anima che vuole reincarnarsi deve aspettare che una donna rimanga incinta?

M. È proprio così. Un'anima può reincarnarsi quando il suo merito è completo, fino al livello umano. Per nascere come essere umano, bisogna aver condotto una vita precedente virtuosa o aver già scontato tutti i brutti peccati commessi in precedenza.

Ora, per nascere come essere umano, bisogna possedere le qualità umane, ossia nelle ultime vite non bisogna aver ucciso, commesso adulterio, rubato, detto il falso, giocato d'azzardo, bevuto o fatto uso di droghe. Allora potrete tornare immediatamente in questa vita. Rinascerete come essere umano. Ma se nelle vostre ultime vite avrete fatto qualcosa di sbagliato, secondo questi cinque precetti, non nascerete come esseri umani. Ora, prima che nasca un bambino, un'anima rimane in un luogo intermedio. Poi, quando è il momento giusto, quando un uomo e una donna hanno qualche affinità con l'anima di questo bambino, può arrivare, ma non prima. Tutte le condizioni devono essere giuste. Non si può semplicemente andare e diventare il figlio di qualcuno. Tutti i membri della nostra famiglia sono, quindi, collegati dalla Causa ed Effetto, una condizione per molte vite. Ciò avviene secondo il buddismo. Non dovete credere a me. D'accordo?

D.108 Una persona rimane incinta perché un'anima vuole reincarnarsi?

M. Come ho già detto, tutte le cause e le condizioni devono essere giuste, contemporaneamente. E questo da cosa dipende? Dal karma o dalle cosiddette cause e condizioni delle vite precedenti. Quando raggiungeremo un certo livello di illuminazione, un certo mondo, forse il secondo mondo, potremo leggere questo libro delle vite o karma. Laggiù c'è una biblioteca in cui potremo prendere i libri sulla vita di ogni persona, conoscere le sue origini, le sue affinità con le persone, quale sarà la sua vita futura, ecc.

Ma chi pratica il metodo dell'illuminazione - il Metodo Quan Yin che io posso insegnarvi - non si reincarnerà più, a meno che non lo desideri per se stesso, per aiutare il prossimo o per altri motivi.

D.109 Quanti anni ha? [Risata]. Ed è necessario meditare due ore e mezza al giorno, e perché?

M. E' necessario. Quanti anni ho, non riuscirai mai a indovinarlo. Me lo sai dire? (La persona che ha fatto la domanda prova a indovinare). Oh, così giovane? Diciotto? [Tutti ridono]. Sessantotto? Non così vecchia. Trentotto? Sì, più o meno. Va bene. Ora, non ha importanza. Questa è soltanto l'età del mio corpo fisico. Sono vecchia come il mondo e giovane come se non fossi mai nata. Dobbiamo meditare due ore e mezza perché è necessario purificare le nostre anime, le nostre zone infette con molto elisir. Ora, quando tornate a casa e siete sporchi per il lavoro di un'intera giornata, ve ne servono come minimo due galloni. [Risata]. Ogni giorno ci mescoliamo nel mondo e siamo infettati dagli altri, colpiti da tutti quelli che ci circondano e dalle nostre inevitabili cattive azioni. Ad esempio, quando respiriamo, uccidiamo un gran numero di esseri invisibili, quando mangiamo le verdure, uccidiamo delle vite vegetali. Capite? Oppure può capitarci di calpestare dei vermi, delle formiche, di uccidere delle zanzare con qualche prodotto spray, o altri esseri, lavandoci le mani: la disinfezione uccide molte vite invisibili. Capite? Pertanto, queste due ore e mezza rappresentano due galloni d'acqua per lavare le nostre anime. E' chiaro? Se vi lavate con un gallone e mezzo, va bene lo stesso, ma non sarete perfettamente puliti. Quindi, domani aggiungerete nuovamente altra sporcizia e vi pulirete con un gallone soltanto. Così non sarete mai perfettamente puliti, e un giorno potreste anche puzzare. [Risata].

D.110 Lei ha detto che soltanto Dio ha il diritto di uccidere. Potrebbe sviluppare questo concetto?

M. Sì! Dato che Dio ha creato ogni cosa, Egli - non noi - sa quando un'anima deve cambiare i propri abiti. Capite? E' come se voi lavoraste per una società in cui il vostro direttore è la persona che stabilisce quali sono le macchine che funzionano bene, sono complete e possono essere vendute a un buon prezzo, e quali sono quelle che hanno dei difetti, devono essere smontate e rifatte in modo diverso. Capite? Voi non potete farlo. Se lo fate, sbagliate, pensando che la macchina non sia completa. Commetterete, quindi, un errore, e il vostro direttore vi butterà fuori, vi licenzierà o vi farà pagare i danni. Così stanno le cose.

D.111 Quando mi rendo conto della mia insoddisfazione e desidero conoscere una guida o un maestro, come posso fare a trovarne uno che possa aiutarmi a colmare il mio senso di vuoto? Inoltre, devo arrivare alla massima disperazione prima che ciò accada?

M. E' già accaduto. Quando sarai pronto, il maestro arriverà. E' sempre così, mai prima. Ma se non ti senti sicuro, vai a casa a pregare Dio con queste parole: "Ti prego di farmi sentire sicuro della persona da seguire. Chi devo seguire?". Ma vi ho già detto come fare a riconoscere un maestro. Un maestro non prenderà mai nulla per se stesso. Lui o lei danno tutto gratuitamente, aiutano soltanto, senza esigere niente. Non avrete, quindi, nulla da perdere fin dall'inizio. Non avrete nulla da temere.

Ora, il secondo indizio per riconoscere un maestro è dato dal fatto che lui o lei siano in grado di farvi provare le esperienze di illuminazione citate nella Bibbia o in altre scritture. Se una persona illuminata riesce a vedere la luce celeste come una fiamma e udire la voce di Dio come un tuono, anche il vostro maestro deve essere in grado di offrirvi, per lo meno, questa esperienza fondamentale. Allora capirete se lui o lei sono dei veri maestri. Altrimenti, come potete saperlo? Tutti possono scrivere qui: "Sono un maestro". Tutti possono dire di essere dei milionari, senza, però, mostrare mai il denaro. Un vero maestro o maestra, non solo devono essere illuminati, ma devono anche farvi vivere l'esperienza dell'illuminazione in uno o due minuti. Così si capisce se un maestro è davvero capace. Va bene?

D.112 Sono vegetariano, ma il mio compagno non lo è. Quale sarebbe il modo corretto e ragionevole di gestire la cucina per noi due? Non siamo molto tradizionalisti e, talvolta, cuciniamo o mangiamo separatamente.

M. Mangiano già separatamente?

D. Qualche volta.

M. Qualche volta soltanto? Le altre volte mangiate carne o cosa? Separatamente va bene. Cucinate separatamente. Puoi cucinare carne per lui e cibo vegetariano per te; ognuno per sé.

Non dobbiamo costringere nessuno ad essere vegetariano, se non è disposto ad accettarlo, se non è pronto. Ma tu mangia cibo vegetariano, e potrete vivere insieme tranquillamente. Perché no? Se puoi dire al tuo compagno di mangiare cibo vegetariano, è meglio per entrambi. Alla fine, lui o lei si convinceranno. Se darai un buon esempio, se farai dei progressi, se avrai una buona vibrazione, mediterai ed emanerai amore, influenzando anche lui o lei.

D.113 Se studio con Lei, non avrò più tempo per tornare dal mio precedente maestro. Lui non mi ha insegnato questo metodo, ma alcune cose virtuose, come un prete. Sarei una sorta di traditore per il fatto che non mi ricordo dei benefici ricevuti dal mio precedente maestro?

M. No. Migliorando te stesso spiritualmente e virtuosamente, contraccambi la gentilezza del tuo maestro. E una volta illuminato, quanto più sarai illuminato, tanto più potrai emanare amore e luce, salvando te stesso e molti altri. In questo modo contraccambi la gentilezza del tuo maestro. Non c'è bisogno di pendere sempre dalle sue labbra e rimanere ignoranti. Non è questo il modo di contraccambiare la sua gentilezza. Non è vero?

D.114 Perché Lei è diventata una monaca buddista e non una sorella di Cristo?

M. Ve l'ho già detto ieri. Ora, di nuovo. Va bene! Non importa. Mi piacerebbe anche essere una sorella. Qualsiasi cosa andrebbe bene, è solo un modo di vivere, sono solo abiti diversi. Ma il problema è che sono nata nella tradizione buddista. Inoltre, nel monastero buddista, a differenza di quello cristiano, posso mangiare cibo vegetariano. Non osavo, quindi, rischiare. D'accordo? Pensate che, se andassi in un monastero cristiano e dicessi di essere vegetariana, potrei restarci? E' difficile. Quindi, sono diventata monaca buddista. Ed è stato anche per una questione di affinità. Capite? Ciò che si è e ciò che si diventa sono decisi dall'Altissimo. Si diventa una moglie perché bisogna fare la parte della moglie, o presidente perché bisogna svolgere la funzione di presidente. Se si diventa una monaca buddista o una sorella cattolica, è il proprio destino. Anche se si è illuminati, si segue il proprio destino.

Il Budda, ad esempio, dopo essere stato illuminato, avrebbe anche potuto tornare ad essere una persona laica. Avrebbe potuto cambiare abiti, ma la Sua illuminazione non sarebbe mutata. Capite? Ma non cambiò e continuò in quel modo. Così ora voi indossate abiti da laici e, dopo aver raggiunto l'illuminazione, ad esempio con il Metodo Quan Yin - dopo l'iniziazione sarete illuminati - dovrete, forse, passare dai jeans alla minigonna? O a vestiti diversi? No. Se siete illuminati, lo siete indipendentemente dagli abiti che indossate. Potete indossare abiti sikh, indù, buddisti o cristiani. Non fa alcuna differenza. Non c'è più bisogno di cambiare. Capite? Perché, dunque, dovrei cambiare qualcosa? Va bene come sono. Sto molto bene così, vero? [Risata e applausi]. Se, quindi, piace a voi, non c'è bisogno di cambiare.

D.115 Perché non possiamo bere? Ha anche degli effetti curativi.

M. Il bere influisce sulla nostra mente, rendendola offuscata e confusa, e intorpidendo, in qualche modo, i nostri nervi. Tutti lo sanno. Non mi interessa, dunque, il bene che vi può fare in superficie, perché danneggia il cervello, il sistema mentale e noi dobbiamo fare affidamento proprio su quest'ultimo per conseguire l'illuminazione. Capite? Più lo intorpidiamo, più diventeremo confusi e non potremo pensare con lucidità. Ecco perché non dobbiamo bere vino.

D.116 Che cosa significa "causa ed effetto"?

M. La Bibbia dice: Raccoglierete ciò che avete seminato. Se seminerete un seme di limone, otterrete un limone. Se farete una brutta azione, otterrete un cattivo effetto, mentre se ne farete di buone, otterrete del karma buono. Se seguirete la via del Budda, diventerete dei Budda. Se seguirete la via celeste, diventerete degli esseri sensibili celesti.

D.117 Che cosa significa "causa e effetto"?

M. Causa e effetto significa questo. Se qualche volta, nell'ultima vita, quest'uomo ha dato a quella donna delle comodità materiali e quella donna non ha fatto nulla, in quella vita, per ripagare la gentilezza materialmente, ella dovrà ritornare. Forse diventerà sua moglie o sua figlia, in modo da lavorare, guadagnare denaro e pagare il proprio debito. Ecco cosa s'intende per causa e effetto.

Se non volete ritornare, assicuratevi, dunque, di aver pagato ogni debito. Pertanto, imparare con me significa condurre una vita etica. Non rubate, così non dovrete ritornare. Fate ogni affare in modo onesto e limpido, in modo da non dover ritornare.

D.118 Che cosa accadrà ai monaci della Tailandia, dato che mangiano tutti carne? Non andranno in Paradiso?

M. Chiedilo a loro. Secondo i sutra buddisti, non ci andranno. Se meditano con diligenza e osservano gli altri precetti, ossia "non rubare, non esagerare con il sesso, non dire il falso e non bere bevande alcoliche", potranno raggiungere un certo livello di illuminazione, ma non la condizione del Budda. Possono andare in Paradiso.

Se andrete nel primo cielo, potrete vedere tutte queste persone. Vedrete le suore e i monaci che mangiano carne, ma sono buoni e virtuosi. Vedrete i lama, i Rinpoches... oh, ho parlato troppo. Non si può parlare di queste cose a voce alta. Mi dispiace. Non parlatene. [La Maestra sussurra]. [Risata].

D.119 Mi interessa molto l'iniziazione, ma avrei dei problemi per il fatto che non bisogna commettere adulterio o per quanto riguarda il sesso prematrimoniale. Che cosa mi consiglierebbe a tale riguardo?

M. Il sesso prematrimoniale non è adulterio, ammesso che non cambi il compagno che intendi sposare. Al giorno d'oggi, questa situazione è simile al matrimonio. Sì? Si vive insieme per potersi conoscere, quindi va bene. Basta non andare con altri e non cambiare compagno troppo spesso. [La Maestra e tutta la platea ridono].

Se non siete sposati e se, dopo ogni genere di tentativo e tribolazione, discussioni e riappacificazioni, non riuscite a sopportarvi e decidete di separarvi, o magari in futuro vi capita casualmente di trovare un altro compagno, allora penso che dovreste essere onesti con voi stessi. Questo è sufficiente. No?

Non possiamo essere troppo severi al giorno d'oggi. Ciò che intendo con adulterio è la situazione in cui avete già una moglie o un marito che sono buoni e in armonia con voi, ma, a causa dei vostri desideri libidinosi, continuate a guardarvi intorno, facendo del male al vostro compagno. E' chiaro?

Ma dopo aver praticato questo metodo per un breve periodo, non sentirete più il bisogno di guardarvi intorno. Diventerete naturalmente puri, perché la forza di Dio vi purificherà.

D.120 Vorrei conoscere l'origine del contenuto delle allucinazioni? Derivano dalla stessa fonte dei sogni?

M. Derivano dai nostri pensieri sbagliati e dalla nostra dieta sbagliata. Per questo il Budda ha detto che quando si mangia carne, si beve vino e ci si abbandona ai piaceri sessuali o terreni, si può raggiungere solamente la posizione del re dei demoni, mai quella del Budda. Il re dei demoni rappresenta la posizione delle allucinazioni, la posizione falsa, non quella vera e più alta. Le allucinazioni si manifestano facilmente quando tentiamo di meditare, ma le nostre parole, azioni e la nostra mente non sono pure, o quando meditiamo da soli, senza un maestro competente. Ora, se si vuole raggiungere il livello massimo, sono assolutamente necessari una vita etica, la purezza di azioni, parole e mente. Altrimenti, si può raggiungere soltanto qualche cielo intermedio o avere delle allucinazioni.

Ora, le allucinazioni potrebbero manifestarsi senza alcun tipo di meditazione, quando siete carenti di ossigeno. Quindi, a volte, quando svenite, vi sentite come se aveste visto una parte di cielo, ma è soltanto la vostra mancanza di ossigeno. Vedete la stessa cosa anche quando sopportate una fatica o un dolore fortissimo e svenite. Anche quando siete stanchissimi o assumete droga, potete avere delle allucinazioni. Sì! Va bene, derivano da tantissime fonti.

C'è una certa somiglianza con i sogni, ma non si tratta sempre di sogni. Questi sono qualcosa di naturale. Quando andate a dormire, sognate. Ma, come ho già detto, le allucinazioni talvolta provengono dalla pressione esterna, come quando proviamo un dolore fortissimo, ci manca ossigeno, siamo stanchi o assumiamo droga, capite? Quindi, è un po' diverso. E' tutto.

D.121 Ho molti disturbi per i quali è richiesta una dieta a base di proteine animali, pollo, ecc. Che cosa devo fare?

M. Non so perché al giorno d'oggi la gente continui a pensare che nel mondo esistano soltanto le proteine animali. Tutti i medici e gli scienziati hanno dimostrato che le proteine vegetali sono assolutamente sufficienti e fanno addirittura meglio alla salute, rispetto alla dieta con carne.

A Taiwan ci sono due ospedali costruiti da credenti cristiani, in cui tutti i medici, le infermiere e i pazienti devono seguire la dieta vegetariana. Se volete essere accettati, dovete essere vegetariani. Guariscono molto in fretta e nessuno è mai morto di malnutrizione. Penso, quindi, che la dieta vegetariana sia senza dubbio la migliore. Sapete, gli americani mangiano molta carne e, dagli studi effettuati, si è scoperto che la vostra nazione ha il tasso di casi di cancro più elevato del mondo. E', forse, il caso di farvi i complimenti? [Risata]. I russi e il popolo della Cina comunista che, invece, non mangiano carne, perché sono comunisti e vivono in nazioni povere, hanno il minor tasso di casi di cancro. Cosa ne dite di questo confronto scherzoso?

D.122 Una donna di 79 anni ha giurato di diventare vegetariana da oggi, e chiede di essere iniziata.

M. E' molto commovente, ma è troppo anziana. Quindi, le insegnerò qualcos'altro. Può diventare vegetariana, ma è un po' tardi. Cercate, dunque, di farlo prima che sia troppo tardi, quando siete ancora molto giovani.

D.123 Che cosa accade a un bambino che muore prima dell'illuminazione?

M. Niente di particolare. La maggior parte delle persone muore prima dell'illuminazione. [Risata]. Dovrà, quindi, ritornare sotto altre spoglie. Un bambino che muore prima dell'illuminazione non è una cosa tanto dolorosa come quando moriamo da anziani, ma senza illuminazione. Abbiamo avuto così tanto tempo per cercare un maestro o un metodo! Il bambino non può farci nulla, ma noi sì. Noi abbiamo tempo per cambiare. Abbiamo trenta, quaranta o cinquant'anni, e siamo ancora in tempo. Quindi, facciamolo.

D.124 Che cosa ci può dire sulla vita sessuale con il proprio compagno di matrimonio?

M. Va bene. Cercate soltanto di limitarla al massimo, in modo da progredire rapidamente, più che potete. Riducetela in maniera naturale, altrimenti la mente si ribellerà. Astenetevene lentamente, in maniera naturale, e più praticherete, più naturale diventerà, fino al punto in cui sentirete che non è più necessaria. Se l'avete, va bene; se non l'avete, va bene lo stesso. Vi sentirete come dei monaci o delle suore, senza alcuna difficoltà.

Il sesso non è proprio necessario, è solo un'abitudine. Ora, osservate. Talvolta, se non vedete una donna per molti mesi, non vi sentite molto eccitati. Se ne vedete una, allora sentite un certo prurito. [Risata]. Voglio dire che, se state lontani da vostra moglie per un certo periodo di tempo, ma lavorate intensamente, non sentirete bisogno del sesso. Non è così? Provatelo per qualche tempo, e capirete cosa intendo dire.

Ora, gli animali non desiderano mai nulla finché non arriva il loro periodo. Hanno le loro stagioni. Non è così? L'uomo appartiene al regno animale, ad eccezione della sua mente che appartiene a Dio; è anch'egli un animale. In realtà, abusiamo del sesso. Dovremmo osservare la legge fisica e farlo soltanto nella stagione giusta. [Risata]. Intendo dire, non per semplice divertimento, ma per procreare. La Bibbia ha detto: Non abbandonatevi. Se esagereremo, diventerà un'abitudine e, quindi, una cosa noiosa. E non è nulla.

D.125 La maggior parte dei maestri spirituali del passato potevano illuminare soltanto pochissimi discepoli. Perché Lei offre l'illuminazione a così tante persone?

M. Chi sono le tante persone? Pensi che tutti loro verranno da me per essere illuminati? No. Alcuni verranno, altri no. Nei tempi antichi, la maggior parte dei maestri offriva, ovviamente, l'illuminazione ad alcune persone soltanto, perché erano poche quelle che andavano da loro. La maggior parte di esse si nascondeva. Non osavano uscire allo scoperto, perché avrebbero potuto essere uccisi. Non avete visto cosa è successo a Gesù? Lo hanno lasciato vivere soltanto tre anni e mezzo. Vedete, il quinto guru, il sesto o il decimo guru dei sikh fu inseguito da una città all'altra, fu scuoiato vivo e bruciato sotto il sole cocente sopra un forno. Fecero sedere il quinto o sesto guru della religione sikh. Lo fecero sedere sopra una pentola bollente, sotto il sole cocente e sopra un fuoco ardente. Con la Sua Forza Onnipotente, non riuscì a resistere a tutto ciò. Non perché fosse un codardo, ma perché doveva subire la punizione per il bene dei Suoi discepoli. Ha preso il karma, il pesante e orrendo karma dei discepoli, sul Suo corpo. Quindi, ha dovuto sopportare una punizione. Come Gesù, sarebbe potuto sparire in qualsiasi momento, sarebbe potuto volare in paradiso o fare qualche trucco magico. Ma non ha opposto resistenza ai demoni e si è lasciato crocifiggere. Non perché non sarebbe potuto fuggire. Sarebbe potuto. Sarebbe potuto sparire in qualsiasi momento. Aveva molti poteri magici. Secondo la Bibbia, era sparito molte volte. Aveva imparato molte tecniche yoga, e poteva sparire, apparire, guarire i malati, i ciechi e camminare sulle acque. Ma non è ricorso a tutto questo. Perché? Perché allora doveva lavare i peccati dei Suoi discepoli.

Ogni maestro deve portare i peccati di chiunque si presenti ai suoi piedi, chiedendogli l'illuminazione, perché i peccati di un essere umano sono raccolti da molte, molte vite. Non è possibile immaginarne la grandezza. Il Budda ha detto: Se poteste vedere i peccati di una persona, vedreste che riempirebbero tutto l'universo. I peccati di una sola persona riempiono già tutto l'universo! Nella Bibbia si dice anche: Quando nasciamo, abbiamo già peccato. Abbiamo ereditato il peccato nel nostro sangue. Come possiamo, quindi, lavarlo con la nostra forza e saggezza limitate? Abbiamo bisogno del Figlio di Dio, del Redentore o di un Maestro che sappia come lavarlo.

D.126 Esiste soltanto una Forza Superiore?Non si potrebbe usare l'amicizia di persone illuminate in qualche modo, che condividono le proprie esperienze, forza e speranze con il gruppo?

M. Esiste soltanto una Forza Superiore? Sì. La più alta. Più si va in alto, più la forza diventa alta e forte; più si va in basso, avvicinandosi al nostro mondo, più la forza diminuisce. L'illuminazione ha, quindi, dei livelli. Più si sale in alto, tanto più grande e forte è il potere. Fino a diventare un tutt'uno con Dio e avere, quindi, la Forza Assoluta. Questo è il momento in cui si raggiunge il Nirvana, la condizione del Budda o si diventa un tutt'uno con Dio e si consegue la realizzazione di Dio.

Tutti i maestri illuminati dovrebbero stare insieme? Intendevi dire questo? Sì? Oh, sì, è possibile. Ma i maestri illuminati non sono molti e, se ce ne sono, sono occupati. Perché ci sono così tante persone non illuminate nel mondo, che devono andare in giro ad aiutarle, non semplicemente per stare insieme a loro. Sono già insieme nello spirito, e non c'è bisogno che lo siano anche fisicamente. Ma dopo l'iniziazione, possiamo praticare con i nostri compagni di pratica e condividere le esperienze, le gioie e la forza del gruppo. E, anche da lontano, i guru possono proteggere, aiutare e benedire questo gruppo. La pratica di gruppo è, quindi, molto, molto utile. Per questo, Gesù ha detto: Quando due persone si siedono nel nome mio, io sono con loro. Ciò significa che nella pratica di gruppo c'è una grande benedizione di Dio.

D.127 Che cosa significa "Tao"?

M. Tao significa: "la Via". Tao è una parola cinese che indica la via o la strada della liberazione, o la massima saggezza dell'universo, la forza creativa. Questo è il Tao.

D.128 Cosa intendeva dire quando ha detto: "La mente comune è Tao?". Non ho capito questa parola.

M. Tao significa questo. Mente comune significa mente tranquilla, calma e in armonia con ogni essere e circostanza. Questa è la mente comune. In realtà, "Ping Chang Hsin" (cinese) non significa mente comune. Il fatto è che quando si traduce in inglese, mancano le parole esatte. "Ping Chang Hsin" significa, quindi, mente comune, ma non nel senso "comune". Significa mente tranquilla, mente già illuminata e in perfetta armonia. Ecco cosa si intende con "Ping Chang Sin".

D.129 Se non siamo sicuri se la Sua via sia quella giusta per noi, possiamo provare l'iniziazione e, poi, seguire la nostra strada senza incorrere in sensazioni spiacevoli o karma?

M. Sì, potete. Non siete legati. Non c'è alcuna condizione. Ma temo che non vorrete andarvene.

D.130 Che cosa succede se ci sbagliamo e, dopo l'iniziazione, non riusciamo a portare avanti il nostro impegno, se ogni tre o quattro passi in avanti ne facciamo due indietro? E se decidiamo di seguire un'altra strada? Preferirebbe che non provassimo nemmeno a farci iniziare? La forza di Dio ha qualcosa a che vedere con i chakra?

M. Potete provare la nostra via. E la forza di Dio ha qualcosa a che vedere con i sette chakra. Ma se ti riferisci solo ai chakra corporei fino a qui, allora non c'entra con la forza di Dio. Sto parlando di ciò che sta sopra questi chakra. La maggior parte degli yogin pratica con i chakra del corpo, stimolando soltanto il movimento del calore interiore.

Nel corpo abbiamo due movimenti, due correnti: una è la corrente del suono, l'altra è la corrente del calore. Quest'ultima si prende cura dei movimenti nel corpo: la digestione, la sudorazione, il sangue, la circolazione; l'altra corrente ci porta in alto, nel Regno di Dio. Quando gli yogin praticano, lavorano con i chakra del polo sessuale, il chakra anale, il chakra addominale, il plesso solare, il cuore o il chakra della gola. Nella nostra pratica, non mi riferisco a questi chakra corporei, ma a quelli superiori. Vi prego di consultare il mio libro, "Il Mistero dell'Occhio della Saggezza" nel mio primo libro in inglese, in cui parlo dei vari chakra e della differenza tra la nostra pratica e quella di detti chakra. Ora, se volete ricevere l'iniziazione, vi prego di esserne convinti. Dovete essere sicuri di volere Dio sopra ogni altra cosa. Non dovete contrattare con Lui. A me non importa ciò che fate, ma a Lui sì. Dio non deve essere preso in giro, e non dovete adorare nessun'altro al posto Suo.

D.131 Chiedere la benedizione del cibo prima di mangiare, può essere di aiuto?

M. Sì, aiuta. Prima di mangiare, dovreste offrire il cibo a Dio, a Gesù, al Budda, al vostro guru Nanak o a chiunque altro in cui crediate maggiormente, e poi mangiarlo. Quando il cibo è benedetto, è più facile da digerire.

D.132 Quante sono le vie per raggiungere l'illuminazione? Quali sono?

M. C'è soltanto una via. Il Budda ha detto che è il Metodo del Flusso del Suono. La luce e il suono interiori ci condurranno all'illuminazione. Anche Gesù ha detto la stessa cosa: Io sono la luce del mondo. Chi mi seguirà non camminerà nelle tenebre. Pertanto, chiunque può offrire la luce, svolge la missione di Cristo. Se ci dà la luce, significa che ci condurrà ad essa, e non cammineremo più nelle tenebre. L'illuminazione implica la "luce", quindi chiunque sarà in grado di darvi la "luce", potrà sicuramente farvi diventare "illuminati". Va bene.

D.133 Se è immorale mangiare carne, lo è anche uccidere animali per altri scopi, magari per fare cinture, scarpe, ecc.?

M. Sì, lo è. Per qualsiasi scopo. Non uccidere. Gli antichi dicevano: "occhio per occhio, dente per dente". E' meglio, quindi, evitare qualsiasi forma di uccisione, sia diretta che indiretta. Se smetteremo di mangiare carne, nessuno ucciderà gli animali, in quanto non saranno più fonte di guadagno. Quindi, sia pure indirettamente, si uccide anche mangiando carne.

D.134 [La Maestra legge la domanda e la traduce]. "Non voglio passare di vita in vita, continuando a girare, quindi voglio raggiungere l'illuminazione ed essere liberata in questa vita". Dice di essere una donna vietnamita e pensa che: "forse Lei mi dirà che il mio Io mi sta accecando, ma proprio non riesco a inchinarmi davanti ai monaci di Au Lac che abitano da queste parti. Sono troppo impegnati a fare affari".

M. Sì! Allora, non inchinarti. Allora, non inchinarti. Non c'è bisogno che tu lo faccia, se non ti senti tranquilla e a tuo agio. Sei semplicemente onesta. Tutto qui. Ammiro la tua onestà. Sì! Se non si è illuminati, è solo una questione di affari. E' lo stesso dovunque. Ma quando sei illuminata, puoi inchinarti anche davanti a una pietra. Non ti preoccupare. Loro pensano ai loro affari. Tu pensa ai tuoi. Sì! Va bene. Adora soltanto il simbolo dell'illuminazione, non la persona. Puoi, quindi, inchinarti anche davanti a loro. Quanto a me, non inchinatevi mai davanti a me, in nessuna circostanza. Non inchinatevi davanti a me, perché questo è soltanto un corpo materiale. Non sono questo. Sono solo i miei vestiti. Pertanto, quando venite da me, non c'è bisogno che vi inchiniate. Non preoccupatevi. Nessuno dei miei discepoli si inchina mai davanti a me. Lo fanno soltanto le persone ignoranti, quelli che non sanno, e allora io me ne vado. E, così, loro si inchinano davanti ad una sedia vuota. Oppure, li rimprovero.

D.135 Il "Quan Âm" esiste nel mondo? Si è visto che in molte pagode e templi si canta e si prega. Sono modi o metodi per raggiungere l'illuminazione?

M. Sì. "Quan Âm" significa Bodhisattva Avalokiteshvara. Nella lingua di Au Lac, "Quan Âm" significa Bodhisattva Quan Yin. Questa persona, o santa, rappresenta la qualità compassionevole di Dio o del Budda. Sì! Esiste veramente! Talvolta si incarna in questo mondo e prende abiti materiali per aiutare la gente ignorante. Esiste veramente. In Cina è venuta molte volte. Sappiamo che Quan Yin si è incarnata molte volte, ripetutamente. Anche in Tibet si è reincarnata alcune volte. Seconda domanda: "Si è visto spesso che in molte pagode e templi si canta e si prega. Sono modi o metodi per raggiungere l'illuminazione?" No! No! E' soltanto una parte di essa. Pregare e cantare serve a stimolare la nostra sincerità e a creare un'atmosfera pura e sincera. Ma per comunicare con il nostro Dio silenzioso, dobbiamo rimanere in silenzio. Egli non è rumoroso. E noi siamo già occupati ogni giorno con la nostra bocca, le azioni e i pensieri. Quando andiamo in chiesa, siamo nuovamente occupati a cantare, a parlare e a dire a Dio cosa deve fare. Quando pensate, dunque, che Dio avrà tempo per noi, o noi per Lui? Sì? Dobbiamo stare seduti in silenzio. O anche in piedi o distesi, in silenzio, e sapere dove trovare Dio. Già! Dobbiamo fare questo indipendentemente dalle preghiere e dai canti nel tempio e nella pagoda.

D.136 Quando si aiuta qualcuno, come si fa a sapere se si sta interferendo nel suo karma o nelle sue lezioni? Se continuiamo ad allacciare le stringhe delle scarpe a qualcuno, non imparerà mai a farlo da solo. Come si fa a sapere quando aiutare e quando non aiutare? Bisogna aspettare che le persone chiedano aiuto?

M. Guardate, le cose stanno così. Non c'è bisogno di allacciare le stringhe delle scarpe a una persona, se è capace di farlo da sola. Se non ci riesce, perché è malata, allora la si può aiutare. Non possiamo, quindi, mai sapere veramente se interferiamo oppure no. Talvolta non vogliamo interferire, ma invece lo facciamo. Pertanto, il modo migliore è mettersi in contatto con la forza di Dio e possedere la saggezza divina. Allora Dio vi indicherà cosa fare, e sarete liberi da ogni peso e responsabilità. D'accordo? Altrimenti, non c'è un altro modo per riuscirci. Già! Solo Dio lo sa. Quando entreremo in contatto con la nostra saggezza, essa ci guiderà ogni giorno, in ogni azione! E, allora, saremo sicuri e certi di fare la cosa giusta. Io posso indicarvi il modo per fare sempre la cosa giusta! Ma ci vuole un po' di tempo, dopo l'iniziazione. Va bene?

D.137 Lei ha saputo il Suo destino dai Suoi ricordi più lontani? Chi è stato il Suo Maestro? Viveva sull'Himalaya?

M. Sì! Sull'Himalaya. Se n'è andato, è andato a casa. "Ha saputo il Suo destino dai Suoi ricordi più lontani?". Sì. Anche voi potete saperlo, non solo io. Non conosco soltanto il mio, ma anche i vostri. Conosco ogni essere sensibile di questo universo.

D.138 Se qualcuno ci aiuta, dobbiamo restituire il favore alla stessa persona? O possiamo estinguere il nostro debito facendo del bene a qualcun'altro?

M. Sì! Se potete, restituite il favore alla stessa persona. In caso contrario, potete restituirlo ad altri, nel nome della bontà verso tutti gli esseri dell'universo. Se avete bisogno di aiuto, chiedetelo e, più avanti, quando si presenterà l'occasione giusta, cercate di restituirlo. Tutti hanno bisogno di aiuto prima o poi.

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